In un'intervista rilasciatami circa due anni fa, Rita Borsellino mi spiegava la propria idea di politica, un'idea che condivido come unica via possibile per il miglioramento dell'intera società. Le foto, i pranzi, i comizi, servono per apparire NON per fare politica e sono distanti anni luce dalla vera politica fatta CON e PER i cittadini. Rita Borsellino riassumeva tali contenuti con le seguenti parole: "Nella politica spesso c’è troppa ipocrisia e sembra che si occupi di una realtà virtuale. Voglio dire che stando dentro le istituzioni ho compreso quanto sia grande spesso la distanza tra il palazzo e i cittadini. Ma non si può generalizzare e molto dipende non solo dai fatti ma dai protagonisti della politica, dalle persone, da chi la politica la fa".
I BURATTINI A PALAZZO
(Norma Vicenzi)
Salgono in cattedra
i burattini a palazzo
saltano,
ridono,
giocano.
Ammaestrano
i presenti,
non si curano
degli assenti.
Aprono la danza
con eleganza
piroettando
con allegria.
Il burattinaio
che muove i suoi fili,
rimane nascosto
sicuro
nell'ombra.
S'alza la nebbia,
l'atmosfera è irreale
il gioco è finito.
Cresce più forte
un profumo
di miele:
arrivan le api
coi loro colori
portandosi addosso
forza-coraggio.
Il pungiglione
scintilla imperioso.
E' finita la festa,
la festa è finita.
S'ode lontano
una musica
sola,
è sorto anche
il giorno,
si sveglia cantando
la ninna nanna.
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