venerdì 8 gennaio 2016

Buon Anno 2016!

Frammenti

Un professore concluse la sua lezione e come faceva sempre chiese ai suoi alunni se c'erano domande.
Una studentessa gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?".
Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo la studentessa, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era e disse: "Le risponderò". 
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei suoi pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Crescendo e diventando uomo compresi che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho però posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno di loro. Forse altre persone vedranno e cercheranno di fare altrettanto. In questo per me sta il significato della vita". (cfr. B. Ferrero)

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